Mausoleo e Piazza Augusto Imperatore

Piazza Augusto Imperatore si mostra oggi in una nuova veste frutto di un importante progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione. Uno dei luoghi più significativi del patrimonio storico e artistico della Città è stato ripensato come nuovo spazio urbano in cui le testimonianze della Roma antica, moderna e contemporanea, si raccordano in un unico disegno organico architettonico e urbanistico.
Il Mausoleo con il suo diametro di 300 piedi romani (circa m 87) è il più grande sepolcro circolare che si conosca. Il monumento si componeva di un corpo cilindrico rivestito in blocchi di travertino, al centro del quale si apriva a sud una porta preceduta da una breve scalinata; in prossimità dell’ingresso, forse su pilastri, erano collocate le tavole bronzee con incise le Res Gestae, ovvero l'autobiografia dell'imperatore, il cui testo è trascritto sul muro del vicino Museo dell'Ara Pacis.
La piazza come si presenta oggi è il frutto di un intervento urbano di grande consistenza che, negli anni ’30 del XX secolo, ha conferito un aspetto completamente nuovo all’area intorno al Mausoleo di Augusto

Di ritorno dalla campagna militare in Egitto, conclusasi con la vittoria di Azio del 31 a.C. e la sottomissione di Cleopatra e Marco Antonio, nel 28 a.C. Ottaviano Augusto diede inizio alla costruzione del Mausoleo nell’area settentrionale del Campo Marzio all'epoca non ancora urbanizzato.

Piazza Augusto Imperatore è in un’area molto particolare del Centro Storico di Roma. Si trova nella parte nord della grande piana di Campo Marzio, in prossimità del Tevere nell’area detta del Tridente, che è delimitata dalla convergenza di via di Ripetta, via del Corso e via del Babuino su