Dopo l'imponente restauro la Fontana di Trevi torna al suo splendore
Il 3 novembre la Fontana di Trevi torna al suo splendore dopo l’imponente restauro realizzato grazie a FENDI che continua a supportare altre fontane di Roma nel 2016 attraverso il progetto Fendi for Fountains
Roma, 3 novembre
Dopo appena diciassette mesi dall’inizio dei lavori, e prima della data inizialmente prevista per fine 2015, torna a scorrere l’acqua nella Fontana di Trevi grazie all’imponente operazione di restauro finanziata da FENDI.
Durante il periodo del restauro, l’idea da parte della Sovrintendenza Capitolina di realizzare la passerella panoramica con pannellatura trasparente, accessibile direttamente dalla piazza, ha permesso ai visitatori di vedere la Fontana di Trevi da una prospettiva unica, di entrare fisicamente in un capolavoro artistico di fama internazionale e di avere una prossimità mai avuta prima.
Il progetto di ripristino, giocando di creatività, ha dato vita ad uno dei cantieri di restauro tra i più innovativi concepiti finora per interventi di questo tipo e consentito di non interrompere la fruizione di uno dei monumenti più belli e visitati di Roma.
“Restituire alla città, ai romani e ai viaggiatori del mondo la Fontana di Trevi in tutto il suo originario splendore costituisce, ancora una volta, un valido esempio di quale e quanta importanza possa rivestire una stretta sinergia tra pubblico e privato”. Lo ha dichiarato il Sovrintendente Capitolino, Claudio Parisi Presicce, aggiungendo che “un restauro così importante non avrebbe potuto essere sostenuto dalla pubblica amministrazione senza il sostanziale apporto della Maison Fendi con cui abbiamo posto in essere una reciproca, fattiva e anche inedita collaborazione. Una partnership preziosa – ha concluso Presicce – che nel 2016 verrà consolidata e sviluppata ulteriormente con nuove e stimolanti iniziative”.
A gennaio 2013, Fendi annunciava il restauro della Fontana di Trevi a Roma sotto il suo patrocinio. Questo atto filantropico ha dato il via a un ambizioso progetto volto a preservare il patrimonio culturale della città di Roma: Fendi for Fountains. Oltre alla Fontana di Trevi, l’iniziativa ha riguardato anche il complesso delle “Quattro Fontane”. Per il 2016 la Maison romana conferma il proprio impegno in operazioni di mecenatismo legate alla città di Roma e alle sue fontane grazie a Fendi for Fountains, sostenendo il restauro e/o manutenzione della Fontana del Gianicolo, del Mosè del Ninfeo del Pincio e del Peschiera.
"Siamo orgogliosi di questa collaborazione pubblico/privato e di come in tempi record, dopo il Complesso delle Quattro Fontane, la Fontana di Trevi sia oggi restituita nel suo splendore originale ai Romani e ai turisti di tutto il mondo. FENDI è Roma, e Roma è anche FENDI, ed è per questo motivo che continueremo a sostenere la nostra città con il progetto Fendi for Fountains, volto a supportare altre 4 fontane nel 2016," afferma Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di FENDI.
I lavori di restauro sono stati eseguiti dall’ATI “Trevintre”, composta dalla Cooperativa CBC, capogruppo, e dalle Società ARA s.n.c. e Tecnicon S.r.l.
Gli interventi di revisione e sistemazione dell’impianto idrico sono stati effettuati da ACEA ATO2; il nuovo impianto di illuminazione artistica si deve ad ACEA Illuminazione Pubblica S.p.A.; la revisione e messa a norma dell’impianto elettrostatico di allontanamento volatili è stata curata dalla ditta Galliani S.r.l.; il nuovo impianto di videosorveglianza è stato realizzato dalla Società DAB.
Il restauro della Fontana di Trevi in numeri:
- 3.000.000 di visitatori
- 516 giorni lavorativi su 600 previsti
- 59.092 visite al sito web
- 2.867 APP IOS scaricate
- 1.721 APP Android scaricate
- 3.900 mq di travertini e marmi restaurati
- 340 mq di stucchi restaurati
- 100 mq di intonaci restaurati
- 80 mq di laterizi restaurati
- 320 mq di vasca restaurati
- 31 tecnici progettazione e Direzione Lavori
- 26 restauratori
- 36 operai specializzati
- 27 tecnici
- 10 addetti alla sorveglianza
#FendiforFountains