Riqualificazione area dei Fori, presentato il bando di concorso internazionale

Data: 
06/10/2023
Abstract: 

Primo tassello del Programma Operativo 2025-2027 e del Piano Strategico di trasformazione nei prossimi anni del Centro Archeologico Monumentale della città

È stato pubblicato il bando del concorso internazionale di architettura per la realizzazione della Nuova Passeggiata Archeologica nell’area archeologica centrale della città. L’obiettivo del concorso è la realizzazione di un grande anello pedonale che consentirà di passeggiare dai Fori al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio. Si tratta del primo passaggio all’interno del disegno di trasformazione del Centro Archeologico Monumentale di Roma (CArMe).

Il concorso punta a selezionare entro febbraio del 2024 (consegna elaborati entro il 29 dicembre 2023) un candidato alla realizzazione del progetto di allestimento che avrà l’obiettivo di cambiare profondamente il senso di questi luoghi, trasformandoli in un insieme di spazi pubblici e di balconate affacciate sull’area archeologica.

Tutta l’area sarà connessa dalla Nuova Passeggiata Archeologica, sull’esempio di quella ottocentesca del ministro Baccelli. Una vera e propria grande promenade affiancata da nuovi percorsi sopraelevati da Monti al Carcere Mamertino - passando da Campo Carleo alla Chiesa di Santi Luca e Martina - che consentiranno di ritrovare le antiche connessioni con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti.

Il bando pubblicato apre la fase di realizzazione del Programma Operativo, che indica una serie di opere da portare a compimento nel triennio 2025-2027 con un investimento da 282 milioni di euro tra fondi PNRR, Giubileo, statali e comunali.

Elaborato da Roma Capitale, a cura della Sovrintendenza Capitolina sulla base del Rapporto al Sindaco presentato da Walter Tocci, con il supporto tecnico di Risorse per Roma e la collaborazione dei Dipartimenti competenti e delle altre aziende comunali, il progetto si ispira a tre principi fondamentali:

• la molteplicità di spazi e luoghi, puntando ad una riunificazione sia verticale (tra la città contemporanea e quella antica) che orizzontale (urbanistica tra l’area centrale dei Fori e la città);

• la prossimità all’antico, che supera una fruizione a distanza dei monumenti attraverso una serie di percorsi trasversali e anelli pedonali;

• l’apertura verso la città di un’area oggi chiusa alla vita quotidiana che deve invece tornare luogo di fruizione pubblica, con itinerari provenienti dalla città.

L’anello pedonale oggetto del concorso sarà connesso con l’altro anello alla quota archeologica, che verrà realizzato prolungando le attuali passerelle pedonali fino a congiungere tutti i cinque i Fori Imperiali.

Alla fase di realizzazione del Programma Operativo seguirà, attraverso un grande processo partecipato e condiviso con tutti i soggetti in campo, la definizione delle opere previste dal Piano Strategico. In tale contesto sarà possibile progettare un assetto complessivo del CArMe finalizzato a reinterpretare l’antico nel contemporaneo, a connettere le piazze antiche con la città e a riscoprire la molteplicità del paesaggio: non solo Fori e Colosseo, ma anche il Colle Oppio, il Celio, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e la Bocca della Verità.