Monumento funerario a Cesare Lucatelli

Cesare Lucatelli (1825-1861), patriota italiano, partecipò ai moti del 1848 nel Veneto e alla difesa della Repubblica romana nel 1849.

Nel 1853 fu coinvolto nel moto rivoluzionario organizzato a Roma dal fratello Annibale e condannato a cinque anni di carcere. Scontata la pena, nel 1861 prese parte a una manifestazione in cui rimase ucciso il gendarme del papa Luigi Velluti, che era accorso a strappare un manifesto con la scritta “W Vittorio Emanuele re d’Italia”, affisso dal Lucatelli su una casa tra via delle Carrozze e via del Corso. Accusato di omicidio venne condannato a morte e decapitato. L’uccisore invece, secondo la sua stessa ammissione, era stato Giacomo Castrucci.

Il monumento funebre di Cesare Lucatelli è ubicato nel Pincetto vecchio, nell’ arcata n. 69 del muro di cinta. Consiste in una stele decorata sul fronte con un ramo di palma disposta trasversalmente. La stele è sormontata da un cuscino su cui poggia la scultura raffigurante la testa decapitata del patriota, avvolta in un drappo che scende in morbide pieghe lungo il fianco destro; una corona di fiori è appesa all’acroterio sinistro.

Autore : ignoto

Datazione : 1886

Materiali : marmo bianco

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