Passando attraverso alcuni avvenimenti chiave dell'epopea risorgimentale come la fallita invasione della Savoia, le Cinque Giornate di Milano e la Repubblica Romana del 1849, i 10 attori in scena interpreteranno figure storiche di straordinaria levatura come Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Margaret Fuller, Luciano Manara, Thomas Carlyle e lo stesso Giuseppe Mazzini.
Scritto e diretto da Emanuele Cecconi, il testo è una sintesi di uno studio profondo di fonti storiche e materiale saggistico restituito con vibrante partecipazione.

Un nobile decaduto. Un funzionario dell’intelligence sabauda. Un infiltrato. Un’idea che fa paura. "L’Ombra di Mazzini" è un’indagine teatrale dentro la nascita mancata di un’Italia diversa. Niente statue, niente inni. Solo uomini, scelte difficili e un futuro che non è mai arrivato.

Siamo nell’800, ma potremmo essere oggi: informazioni manipolate, ideali che si sporcano, chi lotta per un cambiamento e chi lo teme.

In mezzo tra spie, patrioti e rivoluzionari, c’è Giuseppe Mazzini, un uomo, un’idea, un’ossessione; È un’ombra che ritorna, fa domande, mette in crisi: E se le promesse della nostra storia — giustizia, libertà, uguaglianza — fossero rimaste sepolte con i suoi eroi? Perché il nostro presente ha ancora bisogno di interrogare quel passato?
"L’Ombra di Mazzini" non è una lezione di storia. È un viaggio teatrale tra ideali traditi, fantasmi politici e passioni vere. È la storia di chi ha cercato di cambiare tutto e si è ritrovato a vivere nell’ombra. Un thriller civile, un dramma politico, un atto d'amore per ciò che l’Italia avrebbe potuto diventare.