Archeologia e città all’indomani della proclamazione di Roma Capitale

Roma Racconta

Archeologia e città all’indomani della proclamazione di Roma Capitale
Data: 
01/02/2022
Luogo: 

online

Abstract: 

Incontro online a cura di Rita Volpe nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.

Dal momento in cui Roma divenne Capitale del nuovo Regno d’Italia, l’inevitabile crescita urbanistica, dovuta alle esigenze del nuovo ruolo, investiva tutta la città, fino ad allora attraversata da poche trasformazioni. Nel primo ventennio le testimonianze monumentali della città antica e della città papale furono al centro dei programmi istituzionali che avevano il compito di salvaguardarle e di studiare il loro rapporto con la città del futuro.

Nel 1872 Il Comune di Roma istituisce la Commissione Archeologica Municipale allo scopo di vigilare e prendere cura di tutto ciò che in fatto d’antichità e di monumenti può e deve riguardare l’Amministrazione municipale di Roma, e particolarmente in questo momento nel quale importanti movimenti di terra si eseguiscono per ogni dove in tutto lo spazio occupato dalla Roma antica.

D’altro canto il quadro legislativo era complicato dalle alterne posizioni del governo nazionale in merito al decentramento, dal ruolo eccezionale della capitale e dall’eredità delle norme del governo pontificio.
L’espansione della città, prevista sia nel Piano Regolatore del 1873 che in quello del 1883, si dirigeva soprattutto sui colli orientali della città, fino ad allora occupati da un tessuto di ville, vigne e piccoli fabbricati. I nuovi quartieri erano pensati come una griglia ortogonale di edifici, che veniva sovrapposta senza alcun adattamento all’originaria morfologia dei luoghi, provocando un difficile rapporto sia con i resti già esistenti che con ciò che si veniva man mano portando alla luce.    
Gli sterri compiuti in vista dell’urbanizzazione portarono alla scoperta di una innumerevole quantità di strutture e oggetti di ogni epoca, ma si concentrarono quasi esclusivamente sulla documentazione e ricostruzione della topografia antica. Esponente massimo della topografia di Roma e Segretario della Commissione Archeologica Municipale fu Rodolfo Lanciani, la cui monumentale Forma Urbis Romae, pubblicata tra il 1893 e il 1901, documenta la storia della frenetica attività di urbanizzazione, edificazione, scavi e ricerche nei primi due decenni di una città diventata capitale d’Italia.

Rita Volpe lavora a Roma come archeologo presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con funzioni di studio, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio monumentale. Ha diretto numerosi scavi archeologici e restauri su monumenti di Roma, in particolare nelle Terme di Traiano sul Colle Oppio, nel Sepolcro degli Scipioni e sulle Mura di Aureliano. Ha coordinato ampi progetti di ricerca territoriale nel suburbio orientale di Roma.
Ha promosso convegni internazionali sui temi dell’occupazione del suburbio di Roma, sul laterizio romano e sul periodo medio repubblicano, oltre ad aver prodotto numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Si occupa di archeologia urbana e topografia di Roma oltre che di archeologia dei cantieri antichi, e ha insegnato Topografia Antica presso l’Università di Roma Tre.

Informazioni: 

PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.

Orario: 

Martedì 1 febbraio 2022
ore 16.30

Biglietto d'ingresso: 

Incontro gratuito

PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti

PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).

- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.

- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).

- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.

Prenotazione obbligatoria: 

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