Giardino di S. Alessio
Il giardino, situato tra il convento di S. Sabina e quello di S. Alessio, è uno splendido terrazzo affacciato sulla città, con un impianto ottocentesco di gusto paesistico, ombreggiato da alberi e con parterres erbosi.
Dove si trova: Municipio I - Rione XII Ripa
Epoca: XIX secolo
Estensione: mq 3000
Ingresso: piazza S. Alessio
L’area dell’attuale giardino era parte dei possedimenti del soppresso convento della Congregazione Somasca in
S. Alessio all’Aventino che la Giunta Liquidatrice dell’Asse Ecclesiastico aveva consegnato al Comune di Roma nel 1877, in attuazione di quanto disposto dalla legge del 1866 sull’abolizione degli enti ecclesiastici.
Il Comune sistemò a verde con grande semplicità lo stretto corridoio con vista sulla città. Attorno al viale centrale furono disposti pini ed essenze mediterranee secondo una tipologia tradizionale di giardino romano pubblico tardo ottocentesco. Nel 1937, sul muro di sinistra, è stata sistemata una fontanella proveniente dallo scomparso Palazzo Accoramboni e nel 1954, in una vicina aiuola, la statua di Santa Giovanna D’Arco, dono dell’autore francese Maxime Real Del Sarte.
Bibliografia essenziale
D. Gallavotti Cavallaro, Guide Rionali di Roma, Rione XII Ripa, parte II, Roma 1978, p.56
C. Benocci, Giardino di S. Alessio, in A. Campitelli (a cura di), Verdi Delizie. Le ville, i giardini, i parchi storici del Comune di Roma, Roma 2005, p. 70
dalle 7.00 al tramonto