Fontana della Dea Roma in Piazza del Popolo
La fontana della Dea Roma è collocata al centro dell’emiciclo orientale, al di sotto delle pendici del Pincio esattamente di fronte a quella del Nettuno nell’emiciclo opposto, e fu ultimata nel 1823.
Contestualmente alla trasformazione urbanistica di piazza del Popolo, progettata dall’architetto Giuseppe Valadier (1762-1839) per dare nuovo assetto all’accesso alla città per chi proveniva da nord, insieme alla centrale fontana dei Leoni, furono costruite le due fontane poste al centro dei grandi emicicli.
Autore: Giuseppe Valadier, Giovanni Ceccarini
Datazione: 1814-1823
Materiali: marmo, travertino
Alimentazione originaria: acquedottoVergine
Essa prende il nome dal grande gruppo scultoreo posto al di sopra della vasca costituito da una enorme statua della dea Roma armata e fiancheggiata da due statue sedute rappresentanti i due fiumi di Roma, il Tevere e l’Aniene. Ai piedi della dea è collocata la lupa che allatta i gemelli, raffigurazione che celebra le leggendarie origini della città.
L’imponente gruppo fu ideato dall’architetto Giuseppe Valadier e scolpito da Giovanni Ceccarini (1790-1861). Al di sotto di esso è collocata una grande vasca semicircolare di travertino sopra la quale una valva di conchiglia sempre in travertino raccoglie l’acqua riversata da un piccolo catino posto più in alto.
Il progetto iniziale del Valadier prevedeva la formazione, al centro dei due emicicli, al livello del suolo, anche di due piccoli laghi mai realizzati.
Un importante restauro di tutto il complesso monumentale e artistico della piazza è stato realizzato nel 1997-1998.