Fontana dei Catecumeni in Piazza Madonna dei Monti
Così denominata per la vicinanza con il seicentesco Collegio dei Neofiti o Catecumeni, la fontana venne disegnata dall’architetto Giacomo della Porta (1533-1602).
Venne alimentata dall’acqua Felice nell’ambito del programma di riqualificazione della città promosso da papa Sisto V Peretti (1585-1590).
Autore: Giacomo della Porta.
Datazione: 1588-1589.
Materiali: travertino.
Alimentazione originaria: acquedotto Felice.
L’opera fu iniziata dallo scalpellino Battista Rusconi, mentre la sistemazione della scalinata si deve al successivo intervento di Girolamo de Rossi che nel 1595 operò per “spianare, assettare e nettare la scalinata a torno la fontana”.
La fontana si compone di una vasca ottagonale adorna di riquadri con l’emblema del pontefice e gli stemmi del Comune. Al centro si levano due balaustri sovrapposti che sostengono altrettanti catini. Mentre il bacino inferiore, caratterizzato da quattro mascheroni grotteschi che versano acqua, spetta all’originaria sistemazione, quello superiore ha sostituito un calice sormontato dal trimonzio dello stemma Peretti nel corso di un restauro condotto durante il pontificato di Innocenzo XI Odescalchi (1676-1689).
La fontana è stata sottoposta a restauro nel 1997, anno nel quale l’area circostante è stata ripavimentata e pedonalizzata.
Monti