Via Alessandrina

Via Alessandrina

Nella seconda metà del XVI secolo il cardinale Michele Bonelli (1541-1598), nipote di papa Pio V (1566-1572), avviò la sistemazione urbanistica di una vasta area dei Fori Imperiali, in quell’epoca caratterizzata da gruppi di edifici separati da orti e da ampi spazi verdi.

Fu realizzato un ordinato sistema viario che faceva capo a una nuova strada, aperta nel 1584 e lunga più di 400 metri, chiamata “Alessandrina” in onore del cardinale, che era nato in provincia di Alessandria in Piemonte e che era per questo soprannominato “l’Alessandrino”. Così, anche l’intero quartiere che si sviluppò negli anni successivi intorno alla nuova Via fu detto “Alessandrino”.

Via Alessandrina era fiancheggiata da chiese e abitazioni, scomparse a seguito della demolizione del quartiere realizzata dal regime fascista tra il 1924 e il 1932 per l’apertura di Via dell’Impero (oggi Via dei Fori Imperiali).
La strada è oggi completamente decontestualizzata dal suo originario e popoloso tessuto abitativo e il suo tracciato superstite divide i Fori di Augusto, di Nerva e di Traiano rendendone difficile la comprensione, pur costituendo un punto di vista unico e suggestivo per ammirare i resti degli antichi complessi architettonici.

La Passerella di Campo Carleo
Da Via Alessandrina parte la passerella di Campo Carleo, che collega l’area dei Fori Imperiali con il rione Monti.
L’attuale manufatto, sospeso sull’area archeologica del Foro di Traiano, sostituisce l’antica via di Campo Carleo smantellata negli anni Trenta durante gli scavi e a sua volta sostituita prima con una passerella di legno, poi con una di cemento e ferro, che però stava danneggiando il muraglione cui era agganciata.
Le caratteristiche del nuovo percorso sono: il materiale (ferro cor-ten e acciaio); il basso impatto sullo skyline dell’area archeologica; il rispetto del monumento cui è agganciata, senza intaccare la materia antica; il raccordo con via Alessandrina secondo i principi dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

11/12/2020
Concluso lo scavo archeologico di via Alessandrina: alla luce una nuova porzione dei Fori Imperiali

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