Incontro sul tema: “Piccoli tesori e grandi progetti. Alla scoperta dei musei scientifici di Roma e Lazio”
“Educare alla città: i luoghi della scienza”, tour virtuale attraverso i luoghi noti o sconosciuti della storia della scienza nazionale ed internazionale, continua con il quarto appuntamento Piccoli tesori e grandi progetti: alla scoperta dei musei scientifici di roma e del Lazio, a cura di Lorenza Merzagora, del Coordinamento Scientifico Sistema Museale Naturalistico del Lazio RESINA.
L’iniziativa fa parte del programma Educare alle mostre educare alla città, organizzato da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con l’Archivio Storico Capitolino, l’Istituzione Biblioteche di Roma, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, la “Sapienza” Università di Roma e l’Università di Roma Tre, e tenuti da docenti universitari. Il ciclo di 8 appuntamenti mensili “EDUCARE ALLA CITTÀ: I LUOGHI DELLA SCIENZA” è curato da Federica Favino (Dipartimento di Storia, Culture, Religioni – “Sapienza” Università di Roma).
Insieme a merci di inestimabile valore, i viaggiatori che nella seconda metà del Cinquecento viaggiavano in terre lontane, portavano in Europa le meraviglie di una natura sconosciuta che si offriva allo sguardo dei curiosi e alle prime esplorazioni dei filosofi della natura. Nascevano in questo clima i primi musei di historia naturale e le cosiddette “Stanze delle meraviglie”, raccolte eclettiche di reperti naturalistici e artefatti, come monete, collezioni etnografiche o antichità, e ricche di oggetti rari e bizzarri che conferivano alla raccolta, e al suo possessore, prestigio e notorietà.
Nasce da queste prime poetiche, a Roma incarnate dal Seicentesco Museo Kircheriano, questo viaggio in una narrativa a “tre dimensioni”, quella del museo scientifico, che si snoda nel corso dei secoli insieme alle trasformazioni del contesto scientifico-culturale, politico, economico e sociale della città.
Passando per gli antichi musei dell’”Archiginnasio della Sapienza” e i primi musei “civici”, si attraversano le scenografiche ricostruzioni dei musei medico-farmaceutici, la comparsa dei primi diorami nei musei naturalistici, gli exhibit interattivi dei più recenti science centre, fino ad arrivare ai progetti più recenti, come il Planetario e Museo Astronomico e i numerosi musei interpretativi che caratterizzano il panorama del Lazio: piccoli e grandi tesori che, con oltre 70 realtà, consentono oggi l’accesso alla cultura scientifica per centinaia di migliaia di visitatori ogni anno.
Se l’Esposizione Universale prevista per il 1942 aveva affidato ai cantieri anche il progetto di una “Città della Scienza”, mai realizzata a causa della Guerra, Roma rimane ancora una delle poche capitali europee prive di un grande museo scientifico: questa prospettiva si è, tuttavia, riproposta più volte negli ultimi decenni fino alle più recenti ipotesi del gazometro dell’Ostiense e all’attuale progetto di Roma Capitale presso l’ex caserma Guido Reni nel quartiere Flaminio.
Biologa ed epidemiologa di formazione, Lorenza Merzagora si è specializzata in museologia all’Università di Leicester. (UK). E’ esperta di museologia scientifica, progettazione e comunicazione museale prevalentemente negli ambiti naturalistico e biomedico.
Autrice di numerose pubblicazioni, ha svolto ricerche su ruoli dei musei scientifici, comunicazione museale, accessibilità e sistemi museali e ha curato i progetti museologici di oltre 20 mostre e musei; tra questi l’allestimento permanente del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il progetto del Museo della Malaria, del Territorio e della Città di Fondazione - MAP, Museo dell’Agro Pontino e il recente studio di fattibilità del Vision - Parco delle Arti e delle Scienze di Foligno.
Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per prenotare telefonare al numero 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
Max 60 persone.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di:
Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia,
Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale),
al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze
dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale);
Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale),
al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Il programma è realizzato in collaborazione con: Dipartimento Cultura - Archivio Storico Capitolino; Istituzione Biblioteche di Roma; Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea; Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Storia, Culture, Religioni; Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Storia dell'arte e spettacolo; Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento di Architettura.
Sabato 16 gennaio ore 11.00
Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni; le modifiche saranno indicate nel sito internet del Sistema Musei Civici e comunicate tramite e-mail
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura