Il G.I.S.

Il sistema informativo è stato impostato attorno al software ArcInfo, un software GIS (Geographical Information System; in italiano SIT – Sistema Informativo Territoriale) molto diffuso e potente, utilizzato dalla maggior parte delle amministrazioni ed enti, con le quali si potevano prevedere scambi di informazioni.

Il sistema si è avvalso di una base cartografica di riferimento in forma digitale, ad una scala 1:2000 per l'area interna ai quattro comparti (Pietralata, Tiburtino, Casilino e Centocelle), e a scala 1:5000 per una vasta area circostante. Una cartografia numerica a scala 1:2000, redatta per l'intero Comune di Roma, dovrebbe essere disponibile per la nuova campagna di scavi in corso di finanziamento.
E' stata poi raccolta una serie di cartografie complementari, da utilizzare come sfondo o come confronto rispetto alla carta base: una immagine a colori ricavata da satellite, e la cartografia in formato raster ricavata dalla carta tecnica regionale 1:10.000.

Sono anche state acquisite e georeferenziate delle foto aeree, in particolare per la zona di Centocelle, che hanno permesso di aggiornare le informazioni della cartografia di base, che risale all'inizio degli anni '90.
Di grande utilità ai fini della ricerca è stato l'inserimento di fotografie e carte storiche, che hanno permesso in molti casi di ricostruire la situazione del terreno in periodi precedenti, e di individuare situazioni ed emergenze oggi non più visibili.

Sono state poi georeferenziate cartografie specifiche: in particolare una cartografia pedologica, elaborata da specialisti, che ha permesso di meglio indirizzare gli scavi; una cartografia sulla ' visibilità' delle aree, tesa a programmare il piano di intervento, e ad aiutare nell'individuazione delle possibili aree di indagine; uno strato informativo contenente le informazioni ricavate dalle campagne di carotaggio, con l'individuazione dei punti indagati e delle sezioni ricostruite.
L'aspetto importante, da sottolineare, è la congruenza di tutti gli strati informativi (400 circa), cioè la possibilità di predisporre degli elaborati compositi con le diverse informazioni, e la possibilità di effettuare analisi spaziali e incroci tra informazioni diverse.
La campagna di scavi è stata gestita effettuando rilievi topografici continuamente aggiornati. Il gruppo di lavoro che gestiva la documentazione topografica ha provveduto alla sua georeferenziazione utilizzando programmi CAD, in modo da sovrapporsi correttamente a tutto il sistema delle altre informazioni registrate.
Oltre alla possibilità di operare sovrapposizioni tra strati informativi, l'importanza del sistema sta anche nella possibilità di produrre degli elaborati grafici che inquadrano sempre i ritrovamenti rilevati entro la realtà urbana circostante, evidenziando la loro posizione nell'ambiente urbano e i loro rapporti con l'esistente, cosa che consente di pianificare misure di salvaguardia e valorizzazione e di programmare eventuali interventi di scavo integrativi.
Questo sistema informativo esprime tutta la sua potenza quando viene utilizzato, in tempo reale, in combinazione con la banca dati contenuta nel data base. Di fatto queste potenzialità del sistema sono state sfruttate relativamente poco, durante i lavori di scavo. Non sempre infatti sono stati creati i collegamenti sufficienti a gestire in tempo reale ed in modo integrato l'insieme dei dati.