Parco Nemorense o Virgiliano

Parco Nemorense, il laghetto

Il Parco Nemorense, realizzato nel 1930, conserva a tutt'oggi sia l'originario impianto che la funzione di parco "di quartiere" per cui era stato creato. È attrezzato con giostre, giochi per bambini e campi di bocce.

Dove si trova: Municipio II, quartiere Africano
Epoca: XX secolo - 1930
Estensione: 3 ettari
Ingressi: via Nemorense, via Lago di Lesina, via Panaro

Si trova nella zona residenziale tra via Nemorense e l'asse viario Corso Trieste-viale Eritrea.
Il Parco è chiamato anche Virgiliano in quanto inaugurato nell'anno del bimillenario del poeta latino Virgilio.

Il progetto del Parco si deve a Raffaele de Vico, direttore dell'allora Servizio Giardini, che riesce a coniugare le esigenze proprie di un parco "di quartiere", dotato di attrezzature per il tempo libero e di giochi per bambini, con una semplice ma raffinata progettazione ispirata a modelli paesistici e naturali.
Nel progetto originario era prevista una distribuzione dei viali che scandiva e collegava le zone con diverse destinazioni: l'ampio stradone principale, carrozzabile, percorreva il perimetro del parco, lungo il limite della scarpata sud, e si articolava con tre viali minori che collegavano l'area per i giochi dei bambini, a nord, e quella per il caffè e il concerto all'aperto, dal lato opposto. Il piazzale a sud era caratterizzato da un laghetto a roccaglie, di forma irregolare, in asse con una cavea per i concerti mai realizzata, al cui posto fu invece costruito, nel 1933, uno chalet rustico, adibito a caffè. Sono in corso i lavori di ristrutturazione dello chalet per la riapertura di un punto di ristoro. 
Per sottolineare la gerarchia dei viali de Vico adottò un sistema di ordini arborei di differente altezza: il viale principale era segnato da un doppio filare di alti tigli, così come il viale che inquadra prospetticamente il laghetto è fiancheggiato da alti pini, mentre i viali secondari sono delimitati da lecci e prunus pissardi.
Negli anni Ottanta è stato eseguito il restauro sulla base dei disegni dell'epoca restituendo al parco l'aspetto originario. Nel marzo del 2011 nel parco è stata realizzata una nuova area giochi e le aree verdi sono state sistemate ed integrate con siepi di ligustri e allori, aiuole con rose ed elicrisium, panzee e nastrino variegato.

Bibliografia essenziale

E. Marignani, Parchi e giardini pubblici del Governatorato nell'anno VIII, in "Capitolium", VII, 1931, pp.105-106
M. De Vico Fallani, Raffaele de Vico e i giardini di Roma, Firenze 1985, pp.85-89
A. Campitelli, La politica del verde, in L. Cardilli (a cura), Gli anni del Governatorato (1926-1944). Interventi urbanistici, scoperte archeologiche, arredo urbano, restauri, Roma 1995, pp.165-168
B. M. Santese, Parco Virgiliano in via Nemorense, in A. Thiery (a cura), Roma Salaria. La città delle Ville, Roma 2001, pp.120-122
B. M. Santese, Parco Nemorense o Virgiliano, in A. Campitelli (a cura di), Verdi delizie. Le ville, i giardini, i parchi storici del Comune di Roma, Roma 2005, pp.120-121

Orario: 

sempre aperto

 Punto ristoro e servizi
 in fondo al giardino entrando da via Nemorense
 Giochi per bambini
 entrata di via Nemorense
 Pista per biciclette
 entrata di via Nemorense
 Giostre
 entrata di via Nemorense
 Circolo Bocciofilo
 entrata di via Nemorense

Galleria