Interfacce narrative e salute pubblica: l’interattività è una dinamica relazionale che produce dati sensibili; se elabo­rati in modo coerente questi possono suscitare reazioni in grado di far evolvere, modificare, la relazione stessa o ciò che l’ha suscitata.

In questo senso l'interattività differisce dalla semplice interazione, che normalmente rappresenta una relazione diretta, ritagliata nella cerchia dell’in­timità. L’interattività è un’interazione intercettata: un dato che da privato diviene pubblico, una pre­ziosa componente di un processo collaborativo.

Il passaggio dalla sperimentazione di interfacce narrative, esperienziali e immersive alla progetta­zione di pratiche socio-tecnologiche collaborative ha cambiato l’identità originaria del Museo Laboratorio della Mente e con esso dell’antica “città dei folli” e della comunità circostante che oggi il Museo trasforma in “corpo curante”.

Dr. Pompeo Martelli, responsabile UOSD Polo Museale S. Spirito e Museo Laboratorio della Mente - ASL Roma 1.
Psicologo clinico, psicoterapeuta. Ha lavorato presso l'ex Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà e il Dipartimento di Salute Mentale della ex ASL Roma E.

Autore di scritti sui temi della salute mentale, storia della psicoanalisi, psichiatria di comunità,  etnopsichiatria, storia delle istituzioni sanitarie, musei e società.