Colombario di Pomponius Hylas
Archeologia in Comune
Visita guidata a cura di Sergio Palladino. Il colombario, che prende il nome dal liberto Pomponius Hylas, qui sepolto, fu scoperto nel 1831 dal marchese Pietro Campana e presenta un ricco apparato figurativo, composto da affreschi e stucchi raffinatissimi.
Il colombario è posto su una traversa dell’antica via Latina. L'iscrizione funeraria del liberto Pomponius Hylas è costituita da una tabella in mosaico di pasta vitrea e si trova sopra la scala di accesso alla camera sepolcrale.
La costruzione del sepolcro, come testimoniano altre iscrizioni, si pone tra il principato di Tiberio (14-37 d.C.) e quello di Claudio (37-51 d.C.), ma continuò a essere utilizzato anche in seguito, in età flavia (69-96 d.C.), quando si datano il mosaico di Pomponius Hylas e alcune modifiche dell’apparato decorativo, fino all’età antonina (138-161 d.C.).
Alla camera sepolcrale si accede con una ripida scala che immette in un ambiente rettangolare coperto da una volta finemente decorata a motivi vegetali. Al centro delle pareti, le nicchie per le olle dei defunti sono contenute in piccole strutture architettoniche conformate a edicole, con colonnine e timpano, decorate da pitture e da stucchi. Nell’edicola centrale della parete di fondo sono dipinte due figure, probabilmente i fondatori del sepolcro, i cui nomi sono indicati nella tabella marmorea sottostante: Granius Nestor e Vinileia Hedone.
Il ricco apparato figurativo del colombario, composto da affreschi e stucchi raffinatissimi, ha un carattere simbolico che sembra alludere ai diversi destini dell’anima nell’aldilà, ed è in gran parte incentrato sulla mitica figura di Orfeo, non solo cantore e musico ma anche fondatore di culti e di misteri, che assurge a simbolo stesso dell’immortalità.
Via di Porta Latina, 10 - all'interno del Parco degli Scipioni
Prenotazione allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
max 7 persone
Si avvisa, per opportuna conoscenza, che il sito è ipogeo e che vi si accede tramite una scala stretta e molto ripida, costituita da 25 gradini.
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Martedì 18 aprile 2023
ore 15.15
Ingresso a pagamento secondo tariffazione vigente; gratuito con la MIC card;
visita guidata gratuita.