Fontane

Fontana del Giglio e Canale del Lago

FONTANA DEL TEVERE
Situata nel piazzale antistante Villa Vecchia, la fontana fu progettata da Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi a metà del Seicento. Un secolo più tardi, Gabriele Valvassori la inserì nel perimetro monumentale del retrostante "Giardino dei Cedrati", aggiungendovi i gradini frontali.

FONTANA DELLA PALOMBA
Progettata a metà Seicento da Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi nei pressi del "Giardino dei Cedrati", la fontana ha subito profondi rimaneggiamenti nel corso dell'Ottocento.

FONTANA DELLA LUMACA (O DELLA REGINA)
Realizzata a metà del Seicento non lontano da Villa Vecchia, la fontana si segnala per la scultura con delfini e conchiglia posta a coronamento del balaustro centrale, opera di Gian Lorenzo Bernini. L'originale berniniano è stato sostituito da un copia nel corso del XIX secolo.

FONTANA DEL GIGLIO E CANALE DEL LAGO
Alla metà del Seicento, Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi progettarono la fontana, sormontata dal giglio araldico dei Pamphilj, insieme all'impianto di un vicino canale rettilineo, confluente in un lago di forma ellittica con isolotto al centro. Francesco Bettini, incaricato alla fine del Settecento di ammodernare il complesso, spostò la fontana in asse con la sottostante "via d'acqua", arricchì il canale con cascatelle e zampilli e modificò, ampliandolo, il perimetro del lago. Il complesso monumentale è stato integralmente restaurato e rimesso in funzione nella primavera del 2004.

FONTANA DI VENERE
Ubicata lungo il lato meridionale del Giardino Segreto, la fontana venne realizzata nel 1646 su disegno di Alessandro Algardi. Presenta una ricchissima decorazione con ghiaie dorate, "tartari", conchiglie, madreperle e stucchi, arricchita da medaglioni "a mezzo fresco" con raffigurazioni mitologiche legate al tema virgiliano dell'Amore vincitore.

NINFEO DEL FAUNO (O DEI TRITONI)
Realizzato nel Giardino del Teatro a metà del XVII secolo, su progetto di Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi, il Ninfeo venne rimaneggiato nell'Ottocento da Andrea Busiri Vici che eliminò il laghetto antistante e realizzò i due bacini a terra, collocando la statua del fauno sul basamento centrale.

FONTANA DEL PUTTO
La fontana, situata al centro del Giardino del Teatro, fu realizzata a metà dell'Ottocento su progetto di Andrea Busiri Vici, che riutilizzò materiali di epoche e provenienze diverse. Il putto posto a coronamento del balaustro centrale, da cui la fontana prende il nome, è stato trafugato poco dopo l'apertura al pubblico della villa.

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