Parco

Nelle aree dell'ex aeroporto di Centocelle, interamente di proprietà pubblica, era stato previsto, nell'ambito del Sistema Direzionale Orientale, il più ingente lotto di costruzioni, con la realizzazione del centro direzionale.

Per questo motivo l'area venne ceduta dal Demanio dello Stato al Comune di Roma, con l'attuazione della Legge 396/90 meglio nota come "Legge per Roma Capitale". L'apposizione sull'intera area del vincolo storico-archeologico da parte del Ministero per i BB. CC., nonché la necessità di sopperire alla carenza di aree verdi in quartieri densamente popolati, hanno indotto l'Amministrazione Comunale a rivedere le intenzioni progettuali dello S.D.O., con lo spostamento del nucleo direzionale da Centocelle a Pietralata, nelle aree retrostanti la Stazione Tiburtina.
Nel contempo si è deciso di destinare l'area dell'ex aeroporto alla creazione di un grande parco attrezzato, delle dimensioni di oltre cento ettari, con una forte valenza archeologica, per la cui progettazione è stato realizzato un concorso internazionale di idee dal titolo "Cento idee per Centocelle".

Dopo la realizzazione, da parte del Dipartimento X (Servizio Giardini), della recinzione monumentale del futuro parco, e di quella delle grandi aree archeologiche, si è proceduto con la bonifica dagli ordigni bellici.
Dopo un anno di lavori, nel settembre del 2006, in occasione della "Notte Bianca", i primi 33 ettari di parco sono stati aperti al pubblico, con una giornata di grandi feste.

L'attuale parco è caratterizzato da un'area arborata, lungo la Via Casilina, viali, piste ciclabili, panchine, lampioni e una serie di pannelli didattici che ne illustrano la storia e le valenze archeologiche.

Si prevede un suo ampliamento a breve termine verso la Via di Centocelle.