Terminato il restauro della Fontana monumentale in piazza Trilussa

Data: 
28/06/2014 - 31/12/2014
Abstract: 

Ultimati i lavori di restauro della Fontana dell’Acqua Paola, in Piazza Trilussa.

L’intervento conservativo, eseguito sotto la direzione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, permette di restituire ai cittadini e ai turisti della Capitale la visione complessiva di una delle piazze più caratteristiche di Roma. 
La fontana era stata inserita nel progetto di concessione di spazi pubblicitari (pubblicità di cantiere) sulle fontane monumentali di Roma (Fontana del Tritone in piazza Barberini, Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna e Fontana dei Leoni in piazza del Popolo) a fronte della progettazione e dell’esecuzione dei lavori di restauro.
Il restauro è stato necessario a causa del cattivo stato di conservazione del monumento, dovuto alla presenza dell’acqua, all’azione degli agenti climatici e all’inquinamento atmosferico. Inoltre, l’uso improprio della fontana e i conseguenti fenomeni di degrado antropico (atti vandalici quali graffiti e rotture degli spigoli della pietra) ne avevano peggiorato lo stato di conservazione.

L’intervento di restauro
L’intervento ha tenuto conto – a causa della ricostruzione della fontana del 1898 – delle diverse origini dei materiali e delle varie fasi realizzative con l’obiettivo di uniformare, per quanto possibile, la lettura complessiva dell’opera. Nel 1898, infatti, fu necessario, oltre a ricomporre le parti originali smontate, integrare molte porzioni di pietra utilizzando anche materiale di riuso.
È stata eseguita una pulitura meccanica e chimica di tutte le superfici in pietra, utilizzando il sistema di nebulizzazione per la rimozione dei depositi più compatti, mentre sulle estese e spesse sedimentazioni calcaree si è intervenuti con strumentazioni di precisione. Dopo la rimozione degli strati di calcare presenti all’interno della nicchia, sono tornate in vista le superfici marmoree della vaschetta superiore e la decorazione della mensola sottostante. Inoltre, sono state reintegrate le lettere in piombo mancanti. La disinfezione e la rimozione della vegetazione infestante è stata effettuata meccanicamente e preceduta dall’applicazione di prodotti biocidi, ripetuta anche in più cicli secondo necessità. Il consolidamento con silicato di etile è stato eseguito in maniera approfondita sulle superfici di marmo dello stemma, della targa e delle colonne, in avanzato stato di disgregazione. Gli elementi metallici non rimossi sono stati trattati e protetti superficialmente. Si è quindi provveduto al rifacimento dell’impermeabilizzazione della vasca e alla sostituzione delle lastre in piombo del timpano e del cornicione. È stata anche sistemata tutta l’area di rispetto, comprese la gradinata di accesso, la recinzione con i colonnotti in granito e la cancellata metallica. Anche la pavimentazione in sampietrini è stata regolarizzata, sono state sistemate le caditoie e ridefinite le aiuole degli alberi, le cui radici avevano totalmente dissestato la pavimentazione limitrofa.
Gli impianti tecnologici sono stati revisionati, con la sostituzione e l’implementazione dell’impianto di illuminazione artistica con tecnologia LED, mentre per quello idrico sono stati verificati l’adduzione e lo scarico dell’acqua e riattivato il getto dalla vaschetta superiore. Infine è stato realizzato un nuovo impianto per la protezione dalle scariche atmosferiche.
L’intervento, iniziato nel 2013 (anno del 400° anniversario della realizzazione della fontana), ha avuto un costo complessivo di 388.350 €.

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