Incontro sul tema "Sorvegliare e redimere al di là del Tevere. Assistenza, punizione e redenzione a Trastevere attraverso i documenti dell’Istituto Luce"

Data: 
16/11/2017
Abstract: 

Luogo: Teatro dei Dioscuri - via Piacenza, 1b

Incontro per docenti e studenti universitari a cura di Andrea Amatiste.

Hashtag: #educaroma

Nel corso dei secoli, Trastevere (dal latino trans Tiberium: regio trans tiberina, in quanto “al di là del Tevere”) accoglie una moltitudine di persone legate al fiume e al suo porto, e si sviluppa come una stazione di transito, quasi un luogo di confino per tutti coloro che non possono varcare il Tevere ed entrare nella “città nobile”.
Il governo pontificio lascia il rione così com’era stato creato dai romani delle origini, un crogiolo di rifugiati, di mercanti di passaggio, di gente in attesa di essere ammessa “entro le mura”, insomma, una specie di anticamera.
E’ in questo contesto che prende forma una particolarità unica e singolare di Trastevere: nascono difatti ospedali e soccorsi per i “malati poveri”, opere di assistenza che si occupano di orfani, case di carità “per donne di malaffare” che vogliono redimersi, istituti di correzione per fanciulli, strutture carcerarie.
Riprendendo le parole di Michel Foucalt, si sviluppa pertanto tutta una serie di istituzioni, sia pubbliche che private, ”per incasellare, controllare, misurare, addestrare gli individui, per renderli docili e utili nello stesso tempo“.
Attraverso una selezione di documenti d’archivio dell’Istituto Luce, si pone l’accento proprio su questa caratteristica di Trastevere, su quest’ambivalente atteggiamento verso le parti più deboli della società, in bilico tra assistenza, punizione e redenzione.
Andrea Amatiste si occupa di gestione e valorizzazione di beni culturali fotografici, audiovisivi, archivistici. Laureato in Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulla fotografia di propaganda durante il fascismo, Dal 1995 al 2012, lavora presso l’Istituto Luce – Archivio Foto-Cinematografico, occupandosi di conservazione e valorizzazione del materiale fotografico e audiovisivo.
Nel 2009 ottiene un contratto di collaborazione scientifica con il Musée du Louvre di Parigi - Photothèque du Département des Arts de l’Islam per la gestione e la valorizzazione del patrimonio fotografico del Dipartimento.
Dal 2012 al 2017 lavora presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, all’interno della Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali, svolgendo funzioni relative alla tutela del patrimonio bibliografico ed al rapporto con gli istituti culturali.
Attualmente collabora con LAND Comunicazioni s.r.l., svolgendo attività di ricerca storica e iconografica per la realizzazione di documentari dedicati all’arte, alla musica, alla storia, al territorio e al paesaggio italiano.

Appuntamento: 
Informazioni: 

Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Prenotazione obbligatoria: max 70 persone

Altre informazioni: 
Orario: 

Giovedì 16 novembre 2017
ore 16.00

Durata: circa 90 minuti

Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni che saranno indicate sulle pagine web della Sovrintendenza e del Sistema Musei Civici e comunicate tramite e-mail.

Prenotazione obbligatoria: 
No
Durata: 

Organizzazione: 

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Progetto a cura di Nicoletta Cardano

Il ciclo I luoghi della scienza a Roma. Collezioni e musei è ideato e curato da Federica Favino, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni - Sapienza Università di Roma.
Il ciclo La città delle donne: fonti e narrazioni è ideato e curato dalla Società Italiana delle Storiche.
Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina “Educhiamo Insieme”.
Si ringrazia la Fondazione Primoli.

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