Si tratta del primo di tre appuntamenti, curati da Maurizio di Puolo, e pensati come incursioni per una lettura approfondita e insolita del paesaggio urbano di architetture e monumenti di Roma Capitale.

L’incontro Nel dubbio… un leone. La decorazione architettonica in Roma come un’arte in più propone alcune riflessioni sul linguaggio visivo e le sue contaminazioni, in particolare per quanto riguarda l’architettura.
Partendo da una panoramica sull’edilizia romana (e non) nei vari secoli e nel cambiamento degli stili, verrà evidenziata attraverso una indagine visuale l’assenza di una forza e solidità progettuale che ha impedito di affrontare l’architettura nella sua purezza (quando esiste) e misurarsi con il carattere primario dell’architettura, che richiede necessariamente sistematicità e senso delle proporzioni.
Da questa sorta di “complesso di inferiorità” si rileva la tendenza ad adottare, soluzioni con congeniati arricchimenti decorativi e pastiches, per rimediare ad una necessaria mediocrità, che trova il suo apice nel periodo “umbertino”.
Il progetto diventa quindi come in un Meccano, un semplice assemblaggio di stilemi con connotazioni epidermiche affidate appunto ad una congerie di elementi decorativi.
L’esito è dubbio e.. “nel dubbio un leone…”: una proliferazione ossessiva di leoni ed altre bestie - che ricorrono sulle facciate e architetture romane - usate in tutte le salse e senza alcun valore semantico.
L’incontro sarà dunque una sorta di caccia grossa per le vie di Roma.
Maurizio di Puolo
Architetto,  specializzato in Museografia ed Exhibit Design, ha fondato nel 1965 lo STUDIO METAIMAGO. E’ stato docente presso le facoltà di Architettura delle Università La Sapienza di Roma, di Ferrara, di Napoli, del Politecnico di Milano, dell'Istituto Superiore di Industrial Design ISIA di Roma, POLIDESIGN Milano Politecnico.
Attualmente insegna museografia nei master e dottorati di ricerca MASTERIDEA in Exhibition Design_ "Architettura per l'Esporre", presso il Politecnico di Milano, ed a quello presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna /ABABO.
La sua attività è indirizzata per lo più verso l’ambito museale attraverso la realizzazione di importanti mostre e sistemazioni museali.