Incontro sul tema "Il potere delle dame a Villa Pamphilj dal Seicento all'Ottocento: le verità nascoste"

Villa Pamphilj
Data: 
16/04/2018
Luogo: 

Biblioteca Villino Corsini - Largo 3 Giugno 1849, angolo via di San Pancrazio

Abstract: 

Incontro a cura di Carla Benocci. 

Hashtag: #educaroma

La storia della famiglia Pamphilj e della villa a S. Pancrazio è indiscutibilmente legata alla celebre Olimpia Maidalchini, cognata del papa Innocenzo X, che contribuisce in modo determinante all’ascesa economica e politica del casato (con la villa protagonista) e alla strategia politica pontificia, pur suscitando vivaci polemiche, solo in tempi recenti sottoposte ad un’analisi storica adeguata, che assegnano alla “Pimpaccia” il ruolo di donna moderna. Non di meno è la nuora, Olimpia Aldobrandini, ricchissima, colta e attenta amministratrice dei suoi beni, nonostante i suoi due prestigiosi matrimoni Borghese e Pamphilj; l’educazione delle tre figlie è improntata alla stessa prospettiva: nessuna delle tre è obbligata a monacarsi, secondo la tradizione, e concorrono tutte alla scelta dei rispettivi mariti (tra cui il giovane Doria); è con loro che si avvia la moda delle “belle”, dame ritratte da J.F. Voet per celebrare il loro prestigioso ruolo privato e pubblico. Le dame di casa Pamphilj continuano ad operare attivamente per la casata nel Settecento, con Leopolda Maria di Savoia Carignano, che costringe il marito principe Giovanni Andrea Doria Pamphilj Landi a modificare sostanzialmente i giardini intorno al canale del lago, appena rinnovati da Giovanni Antinori, in veri e propri giardini paesistici, secondo la moda prevalente in Europa. Nell’Ottocento lady Mary Talbot Doria Pamphilj, continua la brillante tradizione giardiniera, insieme alle attività di beneficienza, con un perfetto inserimento nella cultura europea.

Carla Benocci, laureata nel 1978 con Giulio Carlo Argan e specializzata in Storia dell’Arte Medievale e Moderna presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1981, ha conseguito diversi diplomi post lauream nel settore storico-artistico, archivistico, di conservazione, restauro, didattica, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Ha operato dal 1980 nella Sovrintendenza dei Beni Culturali del Comune di Roma, dove ha svolto un’attività di studio, tutela e gestione nel settore delle ville storiche; dal 1998 al 2017 è stata responsabile del Museo della Villa Doria Pamphilj a Roma. Partecipa a mostre e convegni internazionali su temi di architettura, urbanistica, storia dell’arte, storia dei giardini e collezionismo artistico, su invito delle Università italiane e straniere e di diverse istituzioni. Ha pubblicato una vastissima serie di libri e saggi sulle stesse tematiche ed in particolare sulle ville romane. Insegna storia e critica dei giardini presso Quasar Design University. E’ membro del Comitato Scientifico della Reggia di Caserta, del Gruppo dei Romanisti, dell’Associazione Storia della Città, di Italia Nostra e dell’ICOMOS; è ispettore archivistico onorario dal 2013

Informazioni: 

Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Prenotazione obbligatoria: max 50 persone

Orario: 

Lunedì 16 aprile 2018
ore 16.00

Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni che saranno indicate sulle pagine web della Sovrintendenza e del Sistema Musei Civici e comunicate tramite e-mail.

Prenotazione obbligatoria: 

Organizzazione: 

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Progetto a cura di Nicoletta Cardano

Il ciclo I luoghi della scienza a Roma. Collezioni e musei è ideato e curato da Federica Favino, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni - Sapienza Università di Roma.
Il ciclo La città delle donne: fonti e narrazioni è ideato e curato dalla Società Italiana delle Storiche.
Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina “Educhiamo Insieme”.
Si ringrazia la Fondazione Primoli.

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