Le cosiddette tabernae

Poco dopo l’inaugurazione del 46 a.C., se non più tardi, fu costruita a ridosso del portico occidentale una fila di ambienti inseriti tra il retro del portico stesso da una parte e le pendici del Campidoglio dall’altra. Identificati tradizionalmente con delle tabernae, ossia botteghe, secondo gli studi più recenti questi ambienti sarebbero in realtà uffici pubblici legati al buon funzionamento del Foro.