Educare alle mostre, educare alla città - Esperienze didattiche a confronto. Il corso in arte per la terapia dell’Accademia di Belle Arti di Roma: specificità della formazione artistica e definizione di un nuovo modello di intervento

Data: 
12/03/2019
Luogo: 

Accademia di Belle Arti di Roma - Via di Ripetta, 222

Abstract: 

Incontro per docenti e studenti universitari a cura di Nicoletta Agostini.

L’incontro intende presentare il lavoro svolto negli ultimi anni dal Corso di Arte per la Terapia dell’Accademia di Belle Arti di Roma, ripercorrendone, le motivazioni che hanno contribuito a farlo istituire e il delinearsi di un modello d’ intervento che fa dell’arte visiva lo strumento  privilegiato al servizio della prevenzione, della promozione della salute  e dell’inclusione sociale e dialoga con i diversi contesti, educativi, sanitari, museali, ecc.  e le domande sociali che da essi sorgono. Attraverso le immagini di documentazione dei laboratori realizzati in collaborazione con alcune istituzioni, saranno evidenziate le caratteristiche metodologiche e teoriche di un approccio che  partendo dalla Didattica dell’Arte e dalla conoscenza di alcuni contributi della Psicologia e delle Neuroscienze trova nel gruppo di lavoro una risorsa primaria dell’intervento  ed è centrato sull’utilizzo delle tecniche artistiche  in una cornice di accoglienza, empatia, rispetto e valorizzazione delle diversità.

Nicoletta Agostini: laureata e specializzata in Storia dell’Arte presso l’Università La Sapienza di Roma con il massimo dei voti. E’ psicologa e psicoterapeuta relazionale presso l’Istituto Isipsé e membro IARPP. Ha collaborato nella didattica, catalogazione, documentazione dei beni storico-artistici con il Comune di Roma e il Ministero dei Beni Culturali. Dal 1993 insegna all’Accademia di Belle Arti (Sassari, Carrara, L’Aquila, e dal 2000 a Roma) Storia dell’Arte Contemporanea, Didattica dei Linguaggi artistici e Elementi Generali di Psicologia. Dal 2015 è referente del Corso del Biennio specialistico di II livello in Arte per la Terapia della Scuola di Comunicazione e Didattica dell’Arte.  Ha collaborato insieme a Gabriella Bernardini con la didattica  speciale dei Musei Vaticani e con il MACRO, per l’esposizione dedicata a Scialoja, con progetti sulla fruizione dell’arte del pubblico non vedente. Nel 2015, presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma ha tenuto una conferenza sul tema “Arte e disagio psichico: il caso di Vincenzo Gemito”; nel 2016, in collaborazione con la didattica della GAM ha coordinato il ciclo di conferenze: “Scultura italiana del Novecento. Linguaggi, tecniche, materiali” intervenendo sul tema: ”Il corpo e il tempo della scultura: Forme della vitalità”; ha coordinato il progetto didattico su supporti touch-screen e video, finanziato dal MIUR, InterGAM, riguardante una selezione di opere della collezione. Nel 2015, ha pubblicato Selfdisclosure e processo psicoterapeutico, per Alpes Italia; nel 2016 sul n.1 di Rivista PianoB “Cecità”, uno studio tra arte e psicoanalisi.
Attualmente, coordina un progetto di riabilitazione attraverso laboratori artistici presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, Servizio di  Terapie Integrate del Centro di Senologia Oncologica. Nel 2018 ha coordinato il Workshop dell’artista Gea Casolaro “Io visto da te, io visto da me tu visto da te, tu visto da me” e l’esposizione, presso la Sala Colleoni dell’Acca-demia di Belle Arti di Roma, dei lavori prodotti nel workshop dagli studenti del Corso in Arte per la Terapia e dai pazienti del Centro Diurno di Via di Monte Tomatico.
Dall’aprile 2017 ha aperto un Centro d’Ascolto gratuito dedicato agli studenti dell’Accademia.  

 

Informazioni: 

Info e prenotazione
Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Prenotazione obbligatoria: max 100 persone

Orario: 

Martedì 12 marzo 2019
ore 16.00
durata: circa 90 minuti

Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni che saranno indicate sulle pagine web della Sovrintendenza e del Sistema Musei Civici e comunicate tramite e-mail.

Biglietto d'ingresso: 

Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria.

È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.

CREDITI FORMATIVI SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); ArchitetturaRestauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.

Prenotazione obbligatoria: 

Organizzazione: 

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Ufficio attuazione del programma delle attività di catalogazione e attività didattiche.

Progetto ideato e curato da Nicoletta Cardano.

Il ciclo Storie di scienza a Roma: i luoghi invisibili è ideato e curato da Federica Favino, Dipartimento di Storia, Culture, Religioni - Sapienza Università di Roma.

Il ciclo La città delle donne: una mappa nascosta è ideato e curato dalla Società Italiana delle Storiche.Collaborano alla realizzazione del programma i Volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto della Sovrintendenza Capitolina “Educhiamo Insieme 2.0”.

 

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