Cosa Fai oggi. Monte Testaccio e il suo cuore di cocci

Pendice Mattatoio
Data: 
26/09/2020
Luogo: 

Monte Testaccio

Abstract: 

Apertura straordinaria per il FAI. A cura dei Volontari della Delegazione FAI di Roma.

Dopo la seconda guerra punica, il porto di Roma situato nell’ansa del Velabro e del Foro Boario era insufficiente a sopportare il flusso commerciale necessario alla Roma in espansione. Ai piedi dell’Aventino fu trovato il posto ideale per un nuovo porto e nel 193 a.C. fu realizzata una grande banchina lunga 600 m. e larga 90m.: era l’attracco detto Emporium, straordinario e necessario per sostenere l’arrivo delle merci che per di più offriva anche il vantaggio di un collegamento diretto, attraverso la via Ostiense, con il polo marittimo della città.
Uno spazio funzionale quindi allo scarico e allo smistamento delle merci e delle materie prime che, arrivate via mare a Ostia, risalivano il Tevere su chiatte. La formazione del Monte Testaccio è la diretta conseguenza dell’intensaattività mercantile che si svolgeva nel quartiere; a partire dall’età augustea si cominciarono ad accumulare i frammenti ceramici (in latino testae) dei “vuoti a perdere”, ovvero delle anfore che, svuotate del loro contenuto, venivano ridotte in frantumie smaltite in una vera e propria discarica organizzata, divenuta nel tempo questa collina artificiale fino all’attuale altezza di 45metri. Lo spettacolo esaltante di un panorama a 360° visto da una angolazione particolare ci accompagnerà per tutto il tempo della visita.

Orario: 

sabato 26 settembre 2020
Primo ingresso alle ore 9.20, ultimo alle ore 18.00
Accesso da via Zabaglia 24.
Si consigliano scarpe comode e chiuse.

Biglietto d'ingresso: 

Apertura su turni con prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.it

Prenotazione obbligatoria: 

Organizzazione: 

Evento in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

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Locandina (279 kB)

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